Linosa,
la tua vacanza sull'isola |
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Il periodo ideale per
visitare Linosa va da giugno a ottobre.
Il sole scalda già dai primi di aprile, ma
purtroppo i collegamenti con l'isola sono piuttosto scarsi, affidati
solo al servizio del traghetto Siremar con orari piuttosto scomodi.
Già dai primi di
giugno però, quando entrano in servizio i due aliscafi della Ustica
Lines, è possibile pianificare un soggiorno di una settimana senza
trascorrere gran parte del tempo in viaggio.
All'inizio dell'estate l'isola si presenta
verdeggiante, in cui la macchia mediterranea è arricchita dalle piogge
invernali. L'aria della sera è fresca, difatti è consigliabile per chi
sceglie il mese di giugno per le proprie vacanze, di portare qualcosa
che ripari dal vento ed una maglia a manica lunga. A luglio e ad agosto
generalmente non è necessario, a meno che capiti una stagione con
particolare frequenza del maestrale.
La temperatura dell'acqua a giugno è di
circa 16-17° C quasi senza alcun termoclino. Ma nel giro di poche
settimane in superficie questa si alza fino a raggiungere i 27°C di
agosto, con il primo termoclino a circa 20 metri.
La muta semistagna
può essere la giusta soluzione, ma per coloro che sono abituati alle
acque fredde del lago, in agosto basta una 5 mm.
Dal 1° giugno al 30 settembre sull'isola non
possono sbarcare auto. E' piuttosto difficile anche ottenere il permesso
di sbarco, a meno che non si venga a Linosa per motivi di lavoro.
E' possibile sbarcare
invece motocicli (informarsi prima però è meglio, non è sempre
possibile), ma è importante considerare che a Linosa non vi sono
stazioni di rifornimento di carburante. E' vietato inoltre trasportare
benzina in traghetto.
Sull'isola ci sono diversi negozi alimentari
in cui si trova un po' di tutto, specie in alta stagione.
Per chi sa cucinare
il pesce, potrà essere piacevole andare la mattina presto in pescheria e
comprare il pescato dell'alba. Si trova pesce di scoglio e di rete,
pescato delle piccole imbarcazioni locali. In luglio abbonda il pesce
spada; in agosto e settembre lampughe, ricciole e tonnetti.
La frutta e la
verdura è "importata" dalla Sicilia, in quanto il raccolto locale non
soddisfa anche i visitatori.
Per chi invece ha deciso di essere in
vacanza anche dalla cucina, può scegliere fra una trattoria, un
ristorante o optare per una pizza.
Non vi sono locali
notturni, eccetto per un Wine Bar propria al centro del paese, oppure
per chi ama il profumo del mare o il fruscio del vento, non c'è niente
di meglio di una granita di gelsi in uno dei bar al porticciolo.
Per i pagamenti sull'isola, è opportuno
fornirsi prima del contante, in quanto non vi sono sportelli bancomat.
Ve ne sono a Lampedusa e a Porto Empedocle.
Per chi ha un conto
al BancoPosta, può invece servirsi all'ufficio Postale.
Sono accettate carte di credito e carta
bancomat solo da Mare Nostrum Diving ed dalla Agenzia Marittima.
Qualcuno potrebbe
accettare assegni.
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